NOTA - PRINCIPALI INDICATORI DI QUALITA' DELL'IMMAGINE (IQI)
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INDICATORI DI QUALITA' (IQI)
PRINCIPALI INDICATORI DI QUALITA' D'IMMAGINE
La capacità di un'immagine radiografica di mostrare i particolari di un’immagine (per esempio i difetti di una saldatura) viene detta sensibilità radiografica.Si dice che l’immagine radiografica possiede una buona sensibilità allorché essa permette di percepire minuscoli difetti.In genere la sensibilità viene valutata con l’aiuto di particolari pezzi campione recanti "difetti" artificiali, come fili o fori.Questi oggetti sono chiamati indicatori di qualità (IQI = Image Quality Indicator), altrimenti detti penetrametri.La qualità di una immagine radiografica è determinata da tre fattori principali: il contrasto, la definizione e il rumore.CONTRASTO D'IMMAGINEConsideriamo, ad esempio, un pezzo sulla cui superficie siano state ricavate una serie di scanalature di varia profondità.E’ detta contrasto d'immagine la differenza tra la densità dell’immagine di una scanalatura e quella dello sfondo della radiografia.In linea generale si può affermare che, nei casi di poco contrasto, se si aumenta il contrasto dell’immagine, si distingue meglio l’immagine delle scanalature profonde e diventa anche visibile l’immagine di quelle meno profonde.DEFINIZIONE O NITIDEZZA DELL'IMMAGINESupponendo che le scanalature abbiano bordi lavorati di precisione, le immagini delle scanalature potranno essere nitide o sfocate; è questo il secondo fattore, il grado di nitidezza dell’immagine, che la maggior pane dei radiologi chiamano flou.Il grado di nitidezza delle immagini dipende da molti parametri, quali le dimensioni della fonte di irradiazione (la macchia focale, nel caso di tubi radiogeni), la distanza della fonte di irradiazione dall’oggetto in esame, la composizione dell’oggetto, la sua forma geometrica, etc.RUMORE DELL'IMMAGINEIl terzo fattore che determina la qualità dell'immagine radiografica è il rumore. Nelle pellicole tale fattore dipende principalmente dalla grana delle pellicole stesse, mentre nei sistemi di ripresa digitali è causato principalmente da disturbi dell’elettronica o da “difetti” del tipo di sensore utilizzato (in questi casi viene meglio quantificato in termini di rapporto segnale-rumore).Una buona progettazione dei IQI dovrebbe essere in grado di mostrare i cambiamenti di questi tre fattori.Gli IQI, sviluppati da vari Istituti di Ricerca, sono numerosi ed alcuni differiscono tra loro per dettagli che, pur non essendo trascurabili, non sono essenziali in linea di principio; per ragioni di spazio ci limiteremo quindi ad illustrare i più utilizzati, il tipo a placchette (contemplato dall’ASTM E-142 e raccomandato dall’ASME (V) e quelli indicati dalle norme EN 462-1 e EN 462-5 (della normativa Europea) che si dividono tra i seguenti tipi:

Controllo della Saldatura con IQI
9 Norme:
Bureau Veritas Certification, Qualificazione Dei Rivestimenti Metallici, 10 Fe En Iqi, Astm E 1025, Astm E1025, Astm E2422, En 462, En 462-1, Indicatori di Qualità, Indicatori Digitali Portatili, IQI, IQI Asme, Norma Astm, Vdg P201, Vdg P202, Vdi Vde 2630,